Il vino e l’olio: una storia pugliese

Puglia, un territorio che non smette mai di stupire, culla della cultura millenaria legata all’olio e al vino.

Bagnata dal Mar Adriatico e dal Mar Ionio, baciata dal sole del Sud, la Puglia ha regalato questi due prodotti culinari fondamentali per la nostra tradizione, ancora oggi perno della cucina mediterranea.

 

Il Vino: passato e presente 

Le vigne pugliesi hanno una storia antichissima: Greci, Romani e Bizantini hanno tutti contribuito allo sviluppo della cultura del vino.

Ciò nonostante, è negli ultimi decenni che la Puglia ha conquistato il suo posto nei territori con più alto tasso di produzione vinicola, grazie all’attività imprenditoriale di molte cantine locali.

Famosi i vitigni autoctoni come il Primitivo, il Nero di Troia e il Negroamaro, che sono diventati sinonimo di alta qualità e gusto autentico.

Le pratiche della coltivazione e della vinificazione si sono evolute nel tempo, con le più avanguardistiche tecniche e tecnologie, senza mai tradire le antiche radici storiche.

 

L’olio: l’oro di campi di Puglia

L’olivicoltura è una pratica antichissima in Puglia, un’arte che si tramanda da millenni. Con pazienza e dedizione intere generazioni di agricoltori si sono dedicate a questo prodotto, realizzandone qualità di eccellenza, osservando i tradizionali metodi di spremitura a freddo.

L’olio pugliese, ottenuto da varietà come la Coratina, l’Ogliarola e la Cima di Mola, è famoso in tutto il mondo per il suo gusto unico e per la sua assoluta versatilità in cucina, oltre ad essere uno degli alimenti più apprezzati nella dieta mediterranea.

La storia dell’olio e del vino in Puglia è ricca di passione, tradizione, ma con uno sguardo verso il futuro di questo territorio. Molte nuove generazioni di imprenditori hanno abbracciato questi progetti, sostenendo così la crescita di tutto il territorio.

Puntare al prezioso patrimonio eno-gastronomico è un progetto ambizioso, ma dall’alto potenziale, per preservare le tradizioni senza dimenticare di vivere il futuro.